Un momento di tregua durante la prima impegnativa giornata della tappa conclusiva del circuito Race a Ostia. Da destra il campione 2012 Giovannelli (33), Beverino (18) miglior italiano a Ostia e 2. nell’assoluta e Santoni (12), primo tra i Master.
Con la prova di Ostia si è concluso il Campionato Italiano Race 2012, una serie che diventa sempre più veloce e professionistica (persi per strada un pò di amateurs che parteciparono lo scorso anno) con gli atleti che hanno fatto grandi passi avanti nell’allenamento e con il materiale – soprattutto le tavole, con Temavento al top – che ha fatto grandi passi nell’evoluzione tecnica. A Ostia le condizioni di gara sono state ottimali al sabato, quando si sono svolte ben 5 regate, più loffia la domenica che ha premiato sensibilità e ali grandi, con qualche soddisfazione anche per il foil di Fabrizio Poli. Mentre il colombiano Riccardo Leccese mostrava la sua classe (e anche il connazionale Alvaro Cadena è sempre stato tra i primi) infliggendo agli avversari distacchi siderali, dietro si accendeva una lotta equilibrata tra i migliori riders nazionali, Beverino, Giovannelli, Santostefano e Vannucci. Beverino ha ottenuto 4 secondi posti, con Giovannelli subito dietro per conservare anche quest’anno il titolo assoluto Race. Una conferma anche per Alice Brunacci, che si è imposta sia tra le boe di fronte alla Lega Navale che nell’assoluta femminile. Cambio al vertice invece tra gli Juniores, con Giulio Chiti davanti all’iridato 2011 Mario Calbucci. Per gli appassionati di Race prossimo appuntamento dal 2 al 7 ottobre nelle acque di Cagliari con il Mondiale.
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