Vi siete annoiati a rimanere belli comodi e saldi su un carro a velo a tre ruote? Vi piace la bici ma vi sembra che gli manchi un qualcosina, quello spunto in più? Le nuove frontiere della vela da terra si chiamano CARRAPAHO e BREEZYCLETTA. Il CARRAPAHO è uno yacht puro e si distingue dalla configurazione consueta solo per avere una ruota in meno. La BREEZYCLETTA invece è un ibrido, una Chiorda Safari pieghevole sulla quale è stato installato un albero e una randina: funziona con le andature portanti, per cui si orza a pedale e poi si poggia per il lasco e la poppa.
Se la BREEZYCLETTA altro non è che l’ennesima elaborazione (alla ricerca di un kit semplificato applicabile a qualsiasi modello) del veicolo che già con Christian Nau aveva attraversato Falklands e deserti cileni, con il CARRAPAHO Alberto “BICIKITE” De Giglio si è spinto con estrema audacia verso nuovi, inesplorati e funambolici orizzonti. Nato solo da pochi mesi, il CARRAPAHO per concetto e realizzazione già si è aggiudicato il prestigioso concorso SMANETTONE DELL’ANNO indetto da FOILFORUM. Sulla playa di Macchiareddu – dal 13 al 15 settembre – per THE RACE primo confronto diretto tra questi due modi rivoluzionari di interpretare il landsailing.
E TU SEI PRONTO A RACCOGLIERE LA SFIDA DELLA NUOVA FRONTIERA?
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